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Piedimonte Matese. Campane e spari nel cielo, la città in festa per il patrono San Marcellino

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Inizia oggi il novenario in onore di San Marcellino prete e martire patrono delle Città con l’intronizzazione solenne del busto reliquiario nella basilica di Santa Maria Maggiore: momento atteso da gran folla e accolto sempre con entusiasmo ed emozione.
L’appuntamento è questa sera alle 19.00 con la Messa presieduta da don Doriano Vincenzo De Luca dell’Arcidiocesi di Napoli parroco dell’Immacolata a Capodichino e Prelato della Cappella di San Gennaro; al termine avverrà la Traslazione delle reliquie del Santo patrono: la statua reliquiario è deposta dalla nicchia che la custodisce per tutto l’anno e collocata in prossimità dell’altare maggiore, lì dove il suo sguardo incrocia quello dei suoi figli e devoti.

Siamo ormai nel tempo più atteso in città, quello che riporta un gran numero di fedeli nel centro storico, vissuto tra la preghiera e la tradizione fino al 2 giugno, data dei solenni festeggiamenti: la novena, le infiorate, i cibi, tutto assume la dimensione di una familiarità desiderata e condivisa… “Spezzati come il pane”, è il tema scelto per l’intero novenario, le cui meditazioni saranno tenute ogni sera da un sacerdote diverso: più voci per interpretare e narrare il comune percorso che il parroco don Massimiliano Giannico ha individuato per la Comunità dei credenti di Piedimonte Matese. La coincidenza della festa con la solennità del Corpus Domini diventa motivo per riflettere sul legame tra Eucarestia e martirio, “Come Cristo ha dato la vita per la nostra salvezza, così ci sono dei credenti i quali sono stati pronti a dare la vita, per difendere l’Eucaristia”, scrive il sacerdote nella presentazione del programma.
“Occorre anzitutto ricordare che il sacramento dell’Eucaristia aiuta i cristiani a sopportare le sofferenze e il martirio per la fede, ed è la stessa Eucaristia a spingere ogni cristiano a essere pane spezzato per la vita del mondo”. Nelle sue parole riferimento al  vescovo mons. Oscar Romero, ucciso il 24 marzo 1980 proprio mentre celebrava l’Eucaristia. “I martiri testimoniano che l’Eucaristia ci fa santi, e non può esserci santità se non è incardinata sulla vita eucaristica. Alcuni tra di essi hanno vissuto questa dimensione con particolare slancio, intensità e con speciali doni dello Spirito, infervorando i fratelli del loro stesso amore”.

 Il programma 
Tra gli appuntamenti del novenario, la data del 29 maggio vedrà la presenza nella Basilica di Santa Maria Maggiore della comunità parrocchiale dei Santi Marcellino e Pietro ad Duas Lauros in Roma con il parroco padre Giuseppe Moni.
Sabato 1 giugno si entra nella Festa solenne: alle 17.00 la preghiera dei Vespri solenni; a seguire la processione del Patrono per le strade di Piedimonte e la consegna delle Chiavi della Città da parte del sindaco Vittorio Civitillo. A seguire la Messa in Basilica e il Gran Concerto Bandistico “Città di Conversano” in Piazza Roma.
Il 2 giugno la solenne Celebrazione eucaristica della festa sarà presieduta dal Vescovo S. E. Mons. Giacomo Cirulli alle 10.30 dopo essere stato prima accolto dalle autorità civili presso la Casa Comunale.
Scarica il programma per conoscerne i dettagli.

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