Formicola al voto; il confronto è tra i candidati a sindaco Pasquale Acurzio con precedenti esperienze amministrative (lista Solo per Formicola) e Michele Scirocco sindaco uscente (lista Amore per Formicola). Aree interne e fuga dei giovani; opere pubbliche per la collettività; offerta turistica (il potenziale localeè nella produzione di ciliegie e di vini pregiati associata alla presenza di attività ricettive); bene comune e impegno a votare per le europee: gli argomenti su cui entrambi si raccontano agli elettori.
Formicola, circa 1.400 abitanti, come la maggior parte dei comuni delle aree interne, vive il fenomeno dello spopolamento e in particolare dalla “fuga” dei giovani. Quali strade possibili individua lei con la sua squadra per avviare una riflessione che inverta (compatibilmente con le possibilità di una Amministrazione comunale) questa tendenza?
Acurzio: La tendenza allo spopolamento dei piccoli centri porterà, in pochi decenni, al totale abbandono di paesi come Formicola. Con la mia squadra mi riprometto di incentivare realtà da me intuite durante il mandato 2014/2019,che si tramuteranno in concrete occasioni occupazionali e non si esauriranno in sterili ed illusorie promesse a cadenza quinquennale o, addirittura, trimestrale. Attraverso un piano integrato tra Comune e Privati, con apposito bando, avanzeremo fitti, a prezzo calmierato, di immobili da offrire a famiglie intenzionate a vivere a Formicola che, nonostante disti da Caserta ormai poco più di un quarto d’ora, si caratterizza per purezza e salubrità del territorio.
Scirocco: Premesso che lo spopolamento è un fenomeno che riguarda tanti centri, anche di medie dimensioni, del Sud Italia, il nostro paese ha registrato negli ultimi 10 anni una flessione abbastanza contenuta della popolazione, nonostante l’età media sia abbastanza alta. Lo spopolamento, a nostro avviso, si può impedire fornendo servizi di qualità alle famiglie (asilo nido, scuole moderne ed efficienti anche dal punto di vista energetico, servizio scuolabus) una macchina burocratica e amministrativa che possa dare risposte in tempi brevi, impianti sportivi che possano consentire a bambini ma anche a persone di tutte le età di praticare attività sportiva in un ambiente sano. A conferma di quanto sopra voglio solo far rilevare che negli ultimi 2 anni almeno 20 giovani coppie hanno scelto di vivere a Formicola, approfittando anche delle agevolazioni fiscali (riduzioni della TARI previste con Regolamento Comunale) riservate a giovani che decidono di trasferire la residenza a Formicola.
Nel vostro programma si dà spazio al settore urbanistico: quali sono, per voi, le priorità da concretizzare? Su quali opere si focalizzerà il vostro impegno per i prossimi cinque anni?
Acurzio: Formicola ha bisogno di realtà sociali quali scuole di teatro, musica e recitazione; centri sportivi fruibili dalla collettiva; realtà lavorative legate alle attività presenti sul territorio. Non servono altre strutture da lasciare deserte e da popolare esclusivamente per fini elettorali: non ha gran senso depauperare i cittadini per creare altri capannoni. La realizzazione di nuove opere potrà solamente essere una logica conseguenza di un avvenuto popolamento. Nel mentre, ci attiveremo per un piano integrato, con apposito bando, di efficientamento energetico tra Comune e Privati attraverso l’utilizzo di fondi pubblici, dove la produzione di energia elettrica sia economicamente conveniente per tutti i soggetti coinvolti.
Scirocco: Negli ultimi 5 anni, nonostante le difficoltà create dal Covid, abbiamo lavorato, insieme ad un valido gruppo di tecnici esperti nella materia urbanistica, alla definizione al Piano Urbanistico Comunale, che può essere approvato definitivamente in Consiglio Comunale entro la fine dell’anno. Il PUC mira, in particolar modo, al recupero del patrimonio edilizio privato esistente ed a far ripartire l’edilizia rispettando l’ambiente e la qualità della vita, seguendo un modello di sviluppo urbanistico armonico ed equilibrato.
Quali aspetti ritiene opportuno potenziare e quali alternative creare per incrementare l’offerta turistica del paese che vanta una discreta e collaudata potenzialità?
Acurzio: Per incrementare l’offerta turistica, il nostro impegno sarà volto a valorizzare il santuario Maria SS. del Castello che sovrasta e protegge Formicola, le opere d’arte che impreziosiscono le numerose chiese sparse sul territorio ed i frutti che la nostra terra offre: dai prodotti vinicoli a quelli ortofrutticoli fino al comparto caseario. Per incentivare il turismo, però, innanzitutto c’è bisogno di creare coesione, di restituire a Formicola l’armonia andata persa in seguito alle spaccature createsi nel 2019 all’interno dell’attuale maggioranza. Inutile nascondere, infatti, il malcontento e la voglia di cambiamento che le dimissioni di un assessore e due consiglieri di maggioranza hanno generato nei cittadini in quell’anno e che sono divenuti sempre più evidenti nel corso del tempo.
Scirocco: Negli anni scorsi abbiamo introdotto, con Regolamenti Comunali, agevolazioni per le tutte le attività che sorgono nel nostro paese. La Lista “Amore per Formicola” ha l’obiettivo di creare una rete tra tutte le attività ricettive e turistiche presenti sul territorio, creando anche dei percorsi artistici e/o naturalistici da proporre ai visitatori. Riteniamo, inoltre, che considerato il nostro territorio e le caratteristiche del patrimonio edilizio si debba puntare su un modello di ospitalità diffusa.
Qual è il suo concetto di “bene comune”? Le chiedo di sintetizzarlo con tre parole.
Acurzio: Il concetto di bene comune che definisco mio è lo stesso che caratterizza l’intera squadra e che si concretizza nel nostro slogan “Solo per Formicola”. Non sarà dato più spazio a personalismi e favoritismi, ma solo trasparenza e meritocrazia.
Scirocco: Il nostro movimento civico “Amore per Formicola”, sin dalla sua costituzione e poi dalla prima vittoria elettorale del 2009, ha avuto come stella polare il “bene comune” inteso come perseguimento degli obiettivi di carattere generale che possano migliorare le condizioni di vivibilità e fruibilità del nostro territorio cittadino. Ecco perché crediamo fermamente che l’Amministrazione debba: impegnarsi per non lasciare indietro nessuno; rispettare la storia dei propri territori; operare avendo come unico obiettivo la crescita socio-economica e culturale della nostra Comunità.
Riguardo al voto per il rinnovo del Parlamento europeo, perché è importante andare a votare?
Acurzio: Votare è sempre importante sia a livello locale che a livello nazionale o europeo. Il Parlamento Europeo adotta leggi che riguardano la sfera globale e quella locale e affronta gran parte delle priorità degli individui come l’ambiente, l’economia, le politiche sociali. L’UE affronta sfide impensabili per i singoli paesi! Votando decideremo quali deputati ci rappresenteranno al Parlamento Europeo e questo è il modo per pesare sulla rotta da seguire.
Scirocco: Il voto per il rinnovo del Parlamento Europeo di sabato 8 e domenica 9 giugno riveste grande importanza per il futuro nostro e delle prossime generazioni, perché è in Europa che vengono prese le decisioni che maggiormente incidono sulla nostra vita e sulla nostra economia. Andare a votare significa scegliere i propri europarlamentari, e già questo basterebbe per recarsi sempre alle urne, ma significa soprattutto eleggere nostri validi rappresentanti che tutelino davvero gli interessi dell’Italia e si facciano portavoce delle categorie produttive del nostro Paese.