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Prata Sannita sceglie il nuovo sindaco. La parola ai candidati su borgo medievale, identità civica ed elezioni europee

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Ieri i primi contenuti e le proposte per amministrare al meglio Prata Sannita dalla voce dei due candidati alla fascia tricolore Angelo Capone (lista n.1 Uniti per il Futuro) e Giovanni La Banca (lista n.2 siAmo Prata Sannita), quest’ultimo vicesindaco uscente. Oggi torniamo a parlare con entrambi sul potenziale del borgo medievale, sull’identità positiva del cittadino pratese – presupposto per un buon governo – e sul valore della partecipazione al voto europeo. 
Scarica la prima parte dell’intervista (Clarus del 6 giugno 2023). 

Prata inferiore, il suo antico castello medievale e l’abitato circostante sempre più spopolato, ma suggestiva la sua collocazione a ridosso del fiume Lete, del ponte romano e di un mulino. Quali idee per questo gioiello di storia? 
Capone: Alcune idee per valorizzare il sito medievale di Prata Inferiore potrebbero includere: l’organizzazione di visite guidate per far conoscere la storia e le caratteristiche dell’antico abitato ai visitatori; la cura di eventi culturali e storici nel sito medievale, come ricostruzioni storiche, spettacoli teatrali o concerti di musica antica; creare un percorso turistico che includa il sito medievale di Prata Inferiore insieme ad altri luoghi di interesse nella zona; puntiamo alla promozione di realizzazione di studi e ricerche archeologiche per approfondire la conoscenza dell’antico abitato. Tra gli obiettivi anche quello di restaurare e preservare le strutture medievali ancora presenti, come mura, torri o edifici storici, per mantenere viva la memoria del passato e la collaborazione con enti locali e associazioni culturali per promuovere iniziative di valorizzazione del sito. In più la creazione di un centro di documentazione e informazione sul sito medievale di Prata Inferiore, con materiali didattici e divulgativi per i visitatori.

La Banca: Il Centro Storico sarà il fulcro del progetto di sviluppo storico – territoriale – ambientale dei prossimi cinque anni. Abbiamo già approvato diversi progetti incentrati sul cosiddetto “Villaggio sul Lete” (candidato al Piano Nazionale per la riqualificazione dei piccoli comuni, DPCM 16 maggio 2022). Sono stati individuati tre percorsi turistici che fanno conoscere il potenziale dell’acqua e del fiume Lete e che avranno come obiettivo anche il miglioramento infrastrutturale di tutta la zona, con recupero di spazi urbani e naturalistici, il potenziamento dell’acquedotto in diversi tratti, il rifacimento della pavimentazione, l’installazione di un corrimano con illuminazione spot led, la riqualificazione del vecchio Mulino che sarà il punto di partenza e di arrivo di visite guidate e percorsi tematici. Inoltre, abbiamo intenzione di promuovere una trasformazione in chiave Smart del Borgo che faciliterebbe la realizzazione di una “Smart Small Community”, in cui le piccole cittadine diventino dei laboratori digitali sperimentali, nei quali, grazie alle ridotte estensioni territoriali, è possibile applicare soluzioni che rendano sostenibile, Smart ed efficiente il territorio a 360°, potendo usufruire sin da subito dei benefici sociali economici ed ambientali che questa trasformazione può generare.

Partecipazione e senso di comunità: tracciamo l’identikit positivo del cittadino di Prata Sannita da cui partire perché “amministrare” sia anche esperienza di condivisione.
Capone:
Il cittadino ideale di Prata Sannita è un individuo attivo, partecipe e impegnato nella vita della comunità locale. Possiede un forte senso di appartenenza al territorio e si impegna per migliorare la qualità della vita di tutti i cittadini. È una persona solidale e pronta ad aiutare il prossimo, partecipando attivamente a iniziative e progetti che promuovono la coesione sociale e il benessere comune. Il cittadino di Prata Sannita è anche un individuo aperto al dialogo e al confronto, che sa ascoltare le diverse opinioni e contribuire in modo costruttivo alla formulazione di proposte e soluzioni per migliorare la vita nella comunità. Infine, è consapevole dei propri diritti e doveri, rispetta le regole e si impegna per il bene comune, contribuendo a rendere la città un luogo migliore in cui vivere.

La Banca: Da sempre riteniamo che il cittadino debba essere posto al centro dell’attenzione del Sindaco e dell’Amministrazione Comunale. Il Sindaco deve caratterizzarsi come “Sindaco amico dei Cittadini”, come “Sindaco tra la gente e al servizio della gente”. Ogni cittadino ha il potere di contribuire in modo significativo al benessere della propria comunità attraverso l’informazione, la partecipazione attiva, la collaborazione, la responsabilità e il rispetto. Coltivare queste qualità non solo rafforza la democrazia, ma crea anche un ambiente dove amministrare diventa un’esperienza collettiva di crescita e miglioramento. Ci siamo posti da sempre al servizio della collettività tutta e ci proponiamo come promotori di un senso di appartenenza che possa far sentire ognuno visto e ascoltato. Continueremo a sostenere le associazioni locali e qualsiasi attività che possa generare aggregazione e comunità. Perché il paese è di chi lo vive e sentirsi parte di qualcosa rafforza il senso di appartenenza e contribuisce al benessere individuale e collettivo. Quando le persone si sentono parte di una comunità, un gruppo o una causa, sono più motivate a partecipare attivamente e a contribuire positivamente.

Prata Sannita in Europa. Quale messaggio si sente di lasciare ai suoi concittadini in vista del voto per il rinnovo del parlamento europeo che si esprime nelle date dell’8 e 9 giugno?
Capone:
Il messaggio che vorrei lasciare ai miei concittadini è di riflettere attentamente sulle proprie priorità e valori. L’Unione Europea è un’istituzione fondamentale per la cooperazione tra i paesi membri e per la difesa dei diritti dei cittadini. Scegliere i rappresentanti giusti è cruciale per garantire una leadership efficace e inclusiva che tenga conto delle esigenze di tutti i cittadini. Invito quindi tutti a informarsi sulle varie proposte dei candidati, a partecipare attivamente al processo elettorale e a esprimere il proprio voto con consapevolezza e responsabilità. Il futuro dell’Europa dipende dalle scelte che faremo ora, quindi è importante fare sentire la propria voce e contribuire a costruire un’Europa migliore per tutti.

La Banca: Credo fortemente nello strumento democratico e la democrazia, per essere tale, richiede una partecipazione costante e attiva da parte di tutti i cittadini . Andare a votare è uno degli atti più diretti e tangibili di partecipazione. Attraverso il voto, i cittadini esprimono le loro preferenze su chi dovrebbe rappresentarli e sulle politiche che vorrebbero vedere attuate. Un’alta affluenza alle urne è un segnale di una democrazia vibrante e legittima. Sembrerà banale sottolinearlo ma il voto ha un duplice valore, poiché costituisce sì un diritto fondamentale, ma è anche e soprattutto un dovere civico per il quale solo qualche decennio fa ci si è battuti con forza. Esercitando il nostro diritto di voto, non solo garantiamo che la nostra voce venga ascoltata, ma contribuiamo anche al più ampio quadro democratico che sostiene i principi di uguaglianza, libertà e responsabilità. Le istituzioni europee sembrano distanti ma ormai si inseriscono, in maniera sempre più netta, nelle nostre vite quotidiane: andare alle urne per votare i nostri rappresentanti in Europa significa avere a cuore il nostro quotidiano.

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