Sabato 13 luglio torna IlluminArti per celebrare la Piedimonte immensa nelle sue forme, nel paesaggio, nella bellezza; l’evento, firmato Associazione culturale Byblos, giunge alla XII edizione (unica interruzione quella causata dal Covid), quest’anno gode del Patrocinio morale del Ministero della Cultura e torna ad accendere una luce sul centro storico cittadino. “Duplice l’intento”, spiega la presidente Giovanna Mastrati, “illuminare chiese, palazzi, cortili, vicoli per mostrarne il pregio artistico ma soprattutto accendere l’attenzione della comunità cittadina, e delle migliaia di visitatori che partecipano all’evento sulla bellezza di un centro storico, sul potenziale espressivo di ogni angolo, sulla inclinazione dei luoghi a prestarsi quale scenari di arte; ma anche sul degrado di spazi in eterna attesa di riscatto”.
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Da parte degli organizzatori c’è la volontà crescente di consolidare una proposta formativa e propositiva per la Città di Piedimonte: la risposta di pubblico, nell’attesa e nella partecipazione entusiasta, conferma il desiderio di eventi che superino la sola dimensione sociale ma trasmettano speranza, visioni, e soprattutto cultura. Un contenuto, quello proposto puntualmente, che sa di radici ma anche di frondosi rami rigeneranti. L’ossigeno di cui c’è bisogno.
L’Infinito è il tema che accompagna questa edizione di IlluminArti: tema che unisce l’uomo al Cosmo, al Creato, a Dio, alla Natura a seconda delle sensibilità e dei percorsi interiori di ciascuno; tema che rimette l’uomo sulla scena del mondo non da protagonista esclusivo ma piccola parte di un tutto che merita ascolto, rispetto, cura… “Alleggerirsi di ansie ingiustificate, ambizioni, istinti, esibizionismo, presenzialismo malato per aprirsi ad un oltre che ha come suo primo orizzonte il resto dell’umanità e la terra su cui cammina”, spiegano gli organizzatori alla vigilia della manifestazione. Tema forte in questa edizione che, superato il peso del Covid, tende a restituire all’uomo la strada della serenità. Lo si farà con le diverse forme di arte che IlluminArti ha radunato per questa edizione: la musica sarà il filo conduttore, ma anche poesia e performances di diverso tipo animeranno gli spazi allestiti per l’evento.
Si comincia alle 20.00 a partire da via Ercole d’Agnese (parte alta di Piazza Roma) che resta accesso principale all’evento; e poi lievemente in salita verso i quartieri San Domenico, San Marcellino e Sorgente; in tutto 40 eventi distribuiti lungo le strade, nelle piccole piazze, nei cortili, negli androni dei palazzi storici (diverse le dimore visitabili) sotto suggestivi giochi di luce architetturali e fasci di luce sui tetti e le case; il fitto cartellone prevede spettacoli musicali di ogni tipo (spaziando tra generi ed epoche storiche diverse), installazioni artistiche (attesa per le quelle in lattice di gomma “Le infinite galassie” e “Piovono Stelle”), mostre pittoriche, balli in costume, spettacoli di suoni e voci narranti, spettacoli del fuoco, giocolerie… Immancabile la sosta a Palazzo Ducale che per una volta all’anno smette di essere muto e solitario baluardo e recupera la sua anima di centro propulsore di cultura. Scarica il programma
IlluminArti è anche sinergia e collaborazioni: in primis con i numerosi sponsor che tornano a dare fiducia all’Associazione contribuendo alle spese dell’evento; con il Comune di Piedimonte Matese con cui Byblos ha costruito un partenariato di servizi godendo del supporto logistico e tecnico, della sicurezza dell’evento e della messa a disposizione degli immobili di proprietà dell’ente civico; con le associazioni che saranno presenti con i loro stand in questa edizione di IlluminArti, con le ditte coinvolte che tornano ad impegnarsi con professionalità e competenza.
“Piedimonte immensa, infinita nelle sue forme, nel suo paesaggio, nella sua bellezza, in una storia che corre lungo i secoli” aggiunge la presidente Giovanna Mastrati, “ma soprattutto immensa nella sua forza espressiva: Illuminarti prova a dare respiro alla naturale vocazione della Città, quella di essere fucina di cultura e modello di crescita per un intero territorio”.