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Piedimonte Matese rende omaggio ad Enrico Caruso con il tenore Vincenzo Costanzo

L'artista di fama internazionale farà tappa nel Matese prima di nuovi ed importanti eventi internazionali tra cui il viaggio in Giappone dove sarà diretto dal Maestro Riccardo Muti

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Vincenzo Costanzo in “Le Wills”, Festival Pucciniano (foto Lorenzo Montanelli)

Comunicato – Al via la terza edizione del Festival Internazionale Enrico Caruso di Piedimonte Matese – paese natio dei genitori del grande tenore  che vedrà protagonista il tenore Vincenzo Costanzo in un recital dedicato alle più belle e appassionanti arie del repertorio italiano. Appuntamento in Piazza Roma il 27 luglio alle 21.00. 
Vincenzo Costanzo, artista napoletano riconosciuto a livello internazionale per la bellezza del timbro vocale e la straordinaria presenza scenica, è ritenuto a ragione dalla critica attuale, l’erede della vocalità di Enrico Caruso, e torna a Piedimonte Matese, dopo il successo avuto durante le celebrazioni dello scorso anno. Ad affiancarlo in questa importante serata il soprano Alessia Di CiccioJacopo Cucciolillo e Mario Greco, entrambi tenori, Elisa Montipò al pianoforte. Il concerto, che è a ingresso gratuito, gode del patrocinio del Comune di Piedimonte Matese, della Comunità Montana Matese e della Fondazione Festival Pucciniano di Torre del Lago.

Il tenore napoletano che ha appena ricevuto il plauso di pubblico e critica ne Le Willis opera inaugurale del Festival Puccini di Torre del Lago e per il suo Cavaradossi al Maggio Musicale Fiorentino, nella acclamata produzione di Tosca diretta dal M° Daniele Gatti con la regia da Massimo Popolizio, si conferma ancora una volta voce di riferimento per il repertorio pucciniano, nell’anno in cui si celebrano i 100 anni dalla scomparsa del grande compositore. Vincenzo Costanzo sarà poi Pinkerton nell’evento speciale per i 120 anni di Madama Butterfly il prossimo 31 agosto, a conclusione del Festival Puccini di Torre del Lago, nello storico e fortunato allestimento con le scene dello scultore giapponese Kan Yasuda per la regia di Vivien Hewitt e i costumi di Regina Schrecker.

Dopo gli impegni a Torre del Lago, Vincenzo Costanzo tornerà al Maggio Musicale Fiorentino, ancora una volta sotto la bacchetta di Daniele Gatti come Pinkerton in Madama Butterfly, a novembre volerà a Pechino per Cavalleria Rusticana diretto da Riccardo Muti (dove lo aspetta un doppio debutto, nell’opera e con il Maestro Muti). Il nuovo anno inizia con il ritorno al Teatro dell’Opera di Roma come Cavaradossi in Tosca, ritornerà poi nella sua città al Teatro San Carlo di Napoli come Riccardo in Un Ballo in Maschera con Pinchas Steinberg sul podio.

 Classe 1991, Vincenzo Costanzo è considerato tra gli interpreti più interessanti della nuova generazione di tenori del panorama lirico internazionale, particolarmente apprezzato per la bellezza del timbro vocale e la convincente presenza scenica. Vincitore dell’Oscar della Lirica nel 2014, è regolare ospite di teatri come La Fenice di Venezia, Real di Madrid, l’Arena di Verona, Gran Teatre del Liceu di Barcellona, Dutch National Opera di Amsterdam, San Francisco Opera, Teatro San Carlo di Napoli, Teatro dell’Opera di Roma, collaborando con direttori d’orchestra quali Myung-Whun Chung, James Conlon, Daniel Oren, Michele Mariotti, Stefano Montanari, Juraj Valčuha e registi del calibro di Franco Zeffirelli, Pierluigi Pizzi, Damiano Michieletto, Emma Dante, Liliana Cavani, Ferzan Ozpetek solo per citarne alcuni.

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