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Piana di Monte Verna, 56 ore di fuoco e 150 ettari di montagna perduti. Le parole del sindaco Lombardi

Per oltre 2 giorni decine di uomini, Forze dell'Ordine, Vigili del Fuoco, Protezione Civile e Comunità Montana hanno lavorato senza sosta sulle pareti di montagna che sovrastano il paese

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“Dopo 56 ore di lotta estenuante cessa l’emergenza incendi su territorio comunale”, così Stefano Lombardi, sindaco di Piana di Monte Verna ha scritto ieri sera in una nota, dopo le pesanti e tristi giornate che hanno riguardato la comunità pianese scossa dall’incendio che per più di due giorni ha bruciato sui monti a ridosso del paese. Dalle prime stime si calcola che sono andati perduti circa 150 ettari di montagna (suolo pubblico e privato) tra cui terreni da pascolo, macchia mediterranea, bosco quercino e conifere. Impegnate decine di uomini delle Forze dell’Ordine, del Servizio antincendio boschivo e delle Protezioni civili (di Piana di M.V. e dei comuni limitrofi); è servito l’utilizzo di 4 elicotteri elicotteri regionali (lima2-lima3 Lima4) e 2 Canadair (cam24-cam25) per riuscire a domare le fiamme.
“È l’episodio di barbarie più grave a cui ho assistito da quando sono Sindaco di questa comunità, probabilmente uno tra gli incendi dolosi più grandi della storia della comunità”, scrive Lombardi. “Di fronte a tale disastro abbiamo il dovere di non voltare lo sguardo dall’altra parte. Con l’ausilio delle Forze dell’ordine cercheremo, con ogni forza, di dare la caccia ai criminali che hanno azionato gli inneschi. L’Amministrazione comunale, nel limite delle proprie possibilità, si farà parte attiva per interloquire con gli organismi preposti al fine di verificare le condizioni di salvaguardia e di tutela dei danni subiti dal terreno pubblico e da quello privato”.
Dopo ore di strenua lotta contro le fiamme, al termine dell’incendio e dinanzi alla prima stima dei danni, non potevano mancare parole di gratitudine per quanti hanno lavorato ininterrottamente: “Sento di dire grazie a tutti coloro che ci hanno aiutato a contrastare le fiamme. Anzitutto al DOS in forza alla Comunità Montana del Monte Maggiore – il nostro concittadino Orfeo Matarazzo – alle squadre AIB della Comunità Montana del Monte Maggiore, al comando VVFF Di Caserta, alle squadre della SMA Campania, agli uomini e alle donne della nostra Protezione Civile Piana di Monte Verna, alla Protezione Civile di Castel di Sasso, alla protezione Civile di Caiazzo, del Comune di San Prisco, alla Protezione civile SVG di Caserta, grazie al consigliere Giulio Mastroianni, al consigliere Domenico Farina, al Presidente del Consiglio Comunale Raffaele De Marco, al consigliere Pietro Carbone, all’Assessora Sandra Mastroianni e all’Amministrazione Comunale tutta, ai Volontari degli Agricoltori Pianesi, ai cittadini. Le nostre montagne – conclude il sindaco Lombardi – rappresentano per tutti noi un patrimonio e una risorsa inestimabile, lavoreremo incessantemente per recuperarle”.

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