In occasione del Festival “La luna e i calanchi” di Aliano (MT), dal 21 al 25 agosto, presso la Casa della Paesologia si terrà la mostra dei disegni dell’artista casertano, sacerdote, Battista Marello realizzati per il volume Ordito. Il paese dei mestieri mai visti, scritto da Franco Arminio e pubblicato da Terre Blu.
Anche per l’edizione 2024 attese centinaia di persone per la Festa della paesologia proposta ormai da 13 anni da Arminio: oltre ai “visitatori” che vi giungono per ammirare i calanchi (le tipiche formazioni rocciose che costituiscono questa porzione di paesaggio lucano) e attingere silenzio e conoscenza ed ispirazione, sono numerosi i poeti, gli attori, i musicisti, gli antropologi che portano il loro contributo. La riflessione da cui parte l’evento ogni volta è sulle terre del Sud, sul valore della comunità, sul desiderio di rispondere con parole di pace al mondo, sul procedere saggio e lento, sul paesaggio di questi luoghi che è bellezza e schiavitù, visioni e limite. Tra gli ospiti di questa edizione, oltre al citato Marello, ci saranno Dario Brunori, Rocco Papaleo, Ginevra Di Marco e tanti altri ancora da definire e svelare.
Ordito, il nuovo libro di Franco Arminio, si fa voce ancora una volta dell’esperienza che il poeta vuole condividere: con parole leggere costruisce il suo paese immaginario e lo narra in maniera incisiva quanto delicata; in esso compaiono uomini, vivi e morti, alberi, animali, nuvole, uffici e botteghe artigiane, arnesi da lavoro… La parte grafica espressa da Battista Marello si fa più spessa e carica: ridisegna tarocchi mai visti, 22 arcani, come 22 sono i mestieri ideati da Arminio. Così sul tavolo sono messe giù una ad una le carte: lo stiranuvole, la tritanebbia, il catturavento e tutte le altre figure. Poeta e artista interpreti di mestieri inauditi: maneggiatori del sacro e custodi di utopie.