Home Chiesa e Diocesi Alvignano / Pompei. Suor Teresita Altieri festeggia sessant’anni di vita consacrata

Alvignano / Pompei. Suor Teresita Altieri festeggia sessant’anni di vita consacrata

All'età di 84 anni continua il suo impegno a Casa Emanuel, il centro che accoglie ragazze madri e bambini. Sabato scorso per le i e le consorelle una messa di ringraziamento presieduta dall'Arcivescovo di Pompei Mons. Tommaso Caputo

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Suor Teresita tra amici e parenti in occasione del pellegrinaggio a Pompei delle parrocchie di Alvignano nel maggio scorso

Un traguardo che ha il sapore della fedeltà, del servizio, della gioia: Suor Teresita Altieri ha festeggiato sessant’anni di professione religiosa con quella che ormai da una vita è la sua famiglia e la sua casa: le suore le Suore Domenicane “Figlie del santo Rosario di Pompei” che nella città mariana ai piedi del Vesuvio offrono assistenza spirituale ai pellegrini e sostegno ai poveri e bisognosi. Originaria di Alvignano, dove risiede la famiglia e dove la comunità l’ha festeggiata in occasione del cinquantesimo di vita consacrata, Suor Teresita negli anni è stata punto di riferimento e di speranza per i suoi compaesani, in qualche modo partecipi, attraverso contatti e offerte, della sua missione di amore che ai piedi del Santuario ha preso forma per lunghi anni nel servizio ai bisognosi. Suor Teresita infatti ancora oggi, ad 84 anni, vive presso Casa Emanuel, il centro di accoglienza e permanenza per ragazze madri e bambini; in passato ha rivestito importanti responsabilità che l’hanno vista accogliere, abbracciare, sostenere, orientare donne sole e ferite. Dopo sessant’anni di vita religiosa, pur con meno vigore nel fisico, Suor Teresita non rinuncia alla sua missione quotidiana in risposta alle parole del Vangelo ‘l’avete fatto a me’.

Sabato ha condiviso la sua festa per questo importante traguardo con Suor Terenzia Lepera, Suor M.eufemia Rizzo, Suor M.Carolina Milione, Suor M. Teodora La Montagna, tutte nel sessantesimo anno di professione; e con altre consorelle più giovani al traguardo di venticinque e cinquanta anni di vita consacrata. Nell’occasione l’Arcivescovo Prelato di Pompei Mons. Tommaso Caputo ha celebrato una messa in Santuario e dedicato alle suore Domenicane un particolare ringraziamento per il loro infaticabile servizio, la concreta testimonianza “che Dio è tutto” fin da quando il Beato Bartolo Longo volle la loro opera e la loro presenza negli Istituti di Carità sorti accanto al Santuario.

 La vita, la scelta religiosa 
Pia, questo il nome di battesimo della religiosa, nasce il 22 giugno 1940 da una famiglia umile e numerosa. I genitori muoiono molto giovani lasciando 10 figli; lei e la sorella gemella Anna, all’età di 12 anni vengono trasferite a Pompei affidate alle cure di un orfanotrofio grazie all’interessamento dell’allora parroco di Alvignano don Domenico De Marco. La separazione dai fratelli è senza dubbio dolorosa, ma tutti tra loro, non perdono occasione per ritrovarsi spesso e volentieri. Entrambe sono contente della loro vita “vicina alla Madonna” (così raccontano questa esperienza); qui studiano e ricevono le cure, l’attenzione necessarie, la formazione umana e spirituale che le accompagnerà nel corso della vita. All’età di 22 anni, Pia sceglie la vita religiosa entrando a far parte delle Domenicane del Rosario di Pompei: il suo temperamento, la sua mitezza, la disponibilità che la contraddistinguono si traducono nel Sì di risposta alla chiamata del Signore. Il senso del lavoro e la preghiera distinguono ancora la sua personalità.

Suor Teresita (a destra) in occasione della festa per il sessantesimo di vita consacrata

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