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Talenti di casa nostra. La chef Annamaria Mone nell’associazione Gusto territoriale, alla conquista di nuovi traguardi

Si racconta in una videointervista; con lei Antimo Migliaccio pluripremiato e rinomato chef italiano presidente dell'associazione Gusto territoriale

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Dici Italia e dici buon cibo, e con esso i volti e le mani di chef, cuochi, pasticceri, pizzaioli, veri e propri maestri d’arte a cui va il merito di aver dato al nostro Paese il primato nella cucina internazionale. Tra i protagonisti di questa impresa, Annamaria Mone di Alvignano, chef presso Il Sogno Dream House in località Cesarano nel comune di Caiazzo. “La mia passione per la cucina nasce in famiglia grazie a mia nonna e a mia mamma; è lì che ho iniziato a coltivare il sogno che oggi realizzo. Le festività erano il momento più atteso e più importante perché in quel caso c’era da imparare i migliori segreti per una cucina veramente autentica e di tradizione”.

Si racconta a Clarus (anche in video) portando il risultato di un nuovo percorso che la vede protagonista da alcuni mesi: l’esperienza in Gusto territoriale, l’associazione guidata dallo chef pluripremiato Antimo Migliaccio (in questi giorni impegnato con i suoi piatti al Festival del Cinema di Venezia) che riunisce chef, produttori agroalimentari, appassionati di cucina, studenti, formatori: una variegata formazione di uomini e donne, giovani per lo più, intenzionati a contaminarsi di esperienza, a generare conoscenza, a propagare il piacere per il cibo e senza segreti, a testimoniare la completezza dell’offerta culinaria locale, “non solo Made in Italy, come spiega Annamaria, ma Made in Caserta”, definendo al meglio la territorialità a seconda di province e regioni.

L’Italia cucinata e offerta in tavola cresce (accade fin “dagli antichi romani”) e i recenti dati forniti da Coldiretti lo confermano: con 10 miliardi, il cibo è la prima voce della spesa turistica dei mesi caldi 2024. Si può andare in vacanza da tutto, ma non dalle tavole, a quanto pare, perché italiani e stranieri in visita nel nostro Paese non rinunciano al sapore dei piatti della tradizione e di pietanze rivisitate. Il merito va a chi ci mette le mani e la fantasia e anche tanto sacrificio sia dietro i fornelli che nelle campagne, negli orti, nelle stalle: dunque l’Italia vince a tavola perché la magia dei nostri piatti è frutto di un gran lavoro di squadra spalmato dalle malghe trentine ai porticcioli siciliani, passando per valli e campagne di ogni dove, attraversando cucine ed aule scolastiche di rinomati Istituti Alberghieri, familiare palestra per migliaia di giovani.

Annamaria Mone è uno di quei valori di cui parliamo e con lei le aziende che forniscono carni e insaccati, formaggi, olive ed olio, miele, taralli, liquori, frutta, pasta, farine per le ricette che elabora: non manca nulla nei suoi piatti che non sia di provenienza casertana e matesina. Grazie a Gusto territoriale ha ha allestito un evento culinario per mostrare, oltre ai prodotti, anche i volti dei suoi fidati collaboratori, le loro storie di vita e di lavoro. È la mission dell’Associazione, come spiega il presidente Migliaccio, quella “di dare visibilità ai produttori, spesso li raggiungiamo e presso di loro organizziamo show cooking per dare nuova vita ai loro prodotti trasformandoli in cibo piacevole e salutare”. La serata a base di prodotti locali trasformati da Annamaria Mone ha confermato quanto il territorio sia una miniera ancora inesplorata di sapori e qualità alimentari uniche; ma anche provato nuovamente il talento di una donna che non smette di sperimentare, rischiare, crescere e nel frattempo raccogliere – con la riservatezza e la discrezione del suo carattere – riconoscimenti nazionali. Alla scuola quotidiana della vita dove ogni giorno Annamaria impara, porta anche tanto insegnamento: la perseveranza, la passione per un sogno, il valore del sacrificio, l’umiltà e il sorriso, la fermezza delle decisioni di cui la sua brigata ha bisogno per dare il meglio insieme a lei.

E mentre la prestigiosa guida web Restaurant Guru ha conferito al locale in cui Annamaria lavora il Certificato di Eccellenza 2024, la nostra chef si candida alla riconferma di significativi riconoscimenti di cui è già detentrice a pieni voti: la Gold Medal che celebra l’eccellenza e la dedizione nel mondo culinario in programma a Siderno (Calabria) il 26 e 27 novembre; e 5 Stelle d’Oro in cucina 2025 in programma a marzo in Campania.

Annamaria Mone, Antimo Migliaccio e i colleghi chef dell’associazione
“Gusto Territoriale”

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