Riceviamo e pubblichiamo il Saluto che la prof.ssa Bernarda De Girolamo, dirigente scolastico del Liceo Statale “Galileo Galilei” ha rivolto agli studenti delle classi prime ieri mattina. Con due giorni di anticipo rispetto alla data in cui la Campania darà inizio al nuovo anno scolastico, l’istituto matesino, come altri sul territorio, ha anticipato l’accoglienza dei nuovi iscritti per poter dedicare a tutti loro e alle famiglie maggiori attenzioni e favorire il sereno inserimento dei più piccoli nelle comunità scolastiche.
Educare alla socialità, alla creatività, all’ascolto dei bisogni affettivi superando i disagio interiori che caratterizzano l’adolescenza: sono le “strategie educative” di cui ha parlato la prof. Di Girolamo e i presupposti su cui rifondare le comunità civili. Ha poi annunciato l’inizio di una nuova esperienza con il Liceo del Made in Italy come “risposta allo spopolamento, alla crisi che affligge i nostri luoghi di appartenenza, cercando soluzioni possibili alla fuga dei giovani che non trovano occupazione”.
Ai saluti della Dirigente si sono aggiunti quelli gli assessori del Comune di Piedimonte Matese, Loredana Cerrone e Monica Ottaviani , del parroco di San Marcello e San Michele don Emilio Meola, dell’Ispettrice del Ministero dell’Istruzione professoressa Domenica Di Sorbo, e del comandante della locale stazione dei Carabinieri Pasquale Mariano. Il benvenuto anche da parte degli studenti già in corso attraverso alcune performance artistiche, espressione delle attività in corso nell’Istituto.
Carissimi studentesse e studenti, genitori, docenti e personale ATA, il primo giorno di scuola è un momento essenziale che racchiude il senso della novità e della possibilità di un progetto di vita che si apre alla scoperta, alla passione per la conoscenza ed
all’incontro umano e relazionale, primo passo nella costruzione dell’identità personale. Nella fase organizzativa di questi giorni l’attenzione educativa generale si è focalizzata sulle tematiche della centralità della persona e sull’etica del rispetto, sulla necessità di consentire a tutti opportunità eque di apprendimento e di crescita intellettiva, psicologica e morale.
Educare alla socialità ed all’espressione creativa e l’osservazione dei bisogni affettivi, ponendo fine al disagio interiore e sociale vissuto in modo drammatico nell’adolescenza, sono strategie educative essenziali per rifondare le nostre comunità a partire dai giovani e dal tema della bellezza, una finalità che si realizza in un atteggiamento umano cooperativo e di condivisione, coesione e sperimentazione di forme del pensiero e concrete espressioni dell’arte, del fare e della genialità creativa. Il Bello risiede in un valore assoluto, etico ed universale che si rispecchia nella partecipazione ad intenti comuni e collaborazione, nella valorizzazione dell’essere umano nel vivere il presente ed il futuro, recando memoria del passato, nel superamento della discriminazione in una visione dell’accoglienza autentica.
Quest’anno scolastico a completare l’offerta formativa si aggiunge un ulteriore profilo dello studente che integra quelli già presenti, consentendo altri sbocchi e competenze professionali. La novità è
l’attivazione di un percorso formativo in grado di valorizzare il patrimonio artistico, culturale e socioeconomico del territorio, ottimizzando contestualmente una categoria interpretativa che è capacità di proporre e di agire, di sviluppare abilità multidisciplinari teoriche imprenditoriali da coniugarsi con
prassi attive di trasformazione, capaci di incidere fattivamente nel tessuto socio-economico locale. Il Liceo del Made in Italy rappresenta una risposta allo spopolamento, alla crisi che affligge i nostri luoghi di appartenenza, cercando soluzioni possibili alla fuga dei giovani che non trovano occupazione. Gli aspetti teorici potranno tradursi in modalità di innovazione e di ricerca, nel dare
spazio ai talenti ed alle eccellenze, al contributo soggettivo di ogni studente. Tra le priorità educative il pensiero critico ed il saper fare, il progettare soluzioni creative e tecniche innovative per produrre e migliorare, facendo attenzione alla storia dei processi produttivi ed alle possibilità di rinnovamento.
Con questi propositi auguro un cambiamento radicale ed un felice anno scolastico alle studentesse e studenti del primo anno, perché la vita non sia un’astratta utopia, ma possibilità di cogliere il senso della bellezza, come espressione di interiorità e desiderio di verità. Questo percorso sia autentica formazione alla conoscenza ed ad un modello di vita esemplare.
Alle studentesse e studenti degli anni successivi al primo auguro un anno scolastico intenso e significativo al fine di poter continuare un percorso già avviato, di maturare interessi ulteriori ed un profilo umano e professionale che dia gli strumenti per potersi orientare nelle scelte future, superando l’individualismo ed aprendosi alla dimensione affettiva ed empatica.
Ai genitori auguro in questo percorso una sinergia costruttiva per garantire l’efficacia del patto formativo, nell’affrontare le questioni educative e giovanili risolvibili solo attraverso una
comunicazione equilibrata.
Ai docenti vanno i miei saluti più cordiali e l’auspicio di un anno scolastico sereno nel quale prevalga la consueta attenzione all’ascolto dei giovani ed alle prassi educative.
Al personale amministrativo ed ATA rivolgo saluti affettuosi perché sappiano come sempre svolgere la loro preziosa collaborazione con professionalità e dedizione a servizio di tutta la comunità.
La scuola sia bellezza e luogo di una rinascita culturale ed umana!
Il Dirigente scolastico Bernarda De Girolamo