Torna Dal Matese al Mondo, quinta edizione dell’iniziativa dedicata al territorio e ai giovani a cura dell’équipe di animazione della Biblioteca “San Tommaso d’Aquino” della Diocesi di Alife-Caiazzo. L’appuntamento è nei locali della biblioteca in via Scorciarini Coppola a Piedimonte Matese sabato 21 settembre per l’intera giornata sul tema “Vivere, conoscere, comunicare le aree interne”: orientamento, giovani, aree interne, territori marginali ed ecologia saranno gli argomenti di confronto e di discussione. “La parola a chi questi territori li abita, li vive – spiegano gli organizzatori – anche vivendosi addosso una serie di luoghi comuni, narrazioni sane o tossiche, disagi veri o disagi percepiti, ma anche situazioni che – invertite di segno – possono configurarsi come soluzioni inedite e originali”.
Tavole rotonde, musica, confronto in plenaria e in gruppi per valutare i margini d’agibilità creativa e politico-sociale per chi intende suscitare sul territorio proposte, idee critiche, progetti di crescita sociale, per orientare consapevolmente il futuro delle comunità. “Ci chiederemo dove sono i nostri diritti all’abitare, alle cure, all’istruzione e se sono uguali a quelli dei nostri coetanei che vivono a Milano, a Cuneo o in Val d’Orcia”, anticipano i giovani dell’èquipe di animazione. “Sarà un’esperienza per chiederci cosa possiamo fare noi col pessimismo delle nostre intelligenze e l’ottimismo delle nostre volontà; dove sono i luoghi in grado di liberare la nostra creatività e il nostro protagonismo: individuarli, mapparli, metterli in contatto e capire se occorre aprirne di nuovi”.
Si comincia alle 9.00. Ospiti della giornata saranno Michele Cammarano presidente della Commissione speciale aeree interne della Regione Campania e Antonia Marano rappresentante di Officina Giovani Aree Interne. Ospiti d’eccezione le studentesse e gli studenti di sei Istituti scolastici superiori della Campania che nei mesi passati hanno risposto a un questionario somministrato dai docenti realizzato dalla Regione Campania e Officina Giovani Aree Interne. Ad una breve introduzione sui temi proposti seguirà – a cura di Marano – un’attività creativa per lo stimolo della riflessione libera sul tema dell’ancoraggio ai luoghi anche con l’espressione di diversi linguaggi artistici. Tutti i partecipanti saranno accompagnati in un esercizio lettura consapevole e critica del territorio che abitano, in cui sperimentare protagonismo e attivismo, anche politico. Interverrà nella stessa sessione anche il prof. Agostino Vollero dell’Università di Salerno, da tempo attivo sul tema con importanti studi e ricerche.
Nel pomeriggio ci sarà la sessione Comunicare le aree interne…superiamo i luoghi comuni animata da Pierluigi Reveglia basata sulla domanda classica, onnipresente e mai banale: com’è vivere in un paese? Qui giovani matesini di ogni ambito culturale e di ogni settore lavorativo potranno liberamente esprimersi ed ascoltare testimonianze importanti e formative, nonché proporsi, raccontare, raccontarsi.
“La giornata che si andrà a vivere non è assolutamente un qualcosa per “addetti ai lavori” – concludono gli organizzatori – “non è un qualcosa di specifico, settoriale o di ambito tematico. Ogni cosa che ha a che fare, o semplicemente interessa, i giovani e il nostro Matese non solo ha pieno diritto di cittadinanza in questa giornata, ma costituisce un vero e proprio presupposto indispensabile per immaginare insieme il Matese che sarà e il territorio che vogliamo”.
“Dal Matese al Mondo”. Facciamo insieme un pezzo di strada.
Così nasceva l’iniziativa della Biblioteca San Tommaso d’Aquino della Diocesi di Alife-Caiazzo. CLICCA
In foto, scatti delle diverse edizioni dell’evento