Prendersi cura del Matese perché dopo un’estate di intensi flussi turistici giornalieri, con grandi numeri nei week end, qualche ferita è rimasta. Bisognerà lavorare ancora sulla sensibilità dei cittadini, educare, spiegare le ragioni perché i rifiuti non vanno abbandonati al suolo, e non tutte le aree possono essere calpestate o occupate per un pic nic. prendersene cura anche a prescindere da tutto questo, ma per osservare e mettersi in ascolto dei luoghi, comprenderne le mutazioni e le esigenze a fronte della crisi climatica in atto. Insomma, esserne custodi.
Da queste esigenze nasce l’iniziativa “Puliamo il Parco” in programma domenica 22 settembre in alcune aree del Matese; l’iniziativa avviene in occasione della XXXII edizione della campagna “Puliamo il mondo” organizzata da Legambiente e che territorialmente su concretizza grazie alla sinergia tra Parco del Matese, Legambiente Piedimonte Matese, i comuni di Castello del Matese, San Gregorio Matese, Letino e numerose associazioni territoriali. “Dopo un’estate abbastanza movimentata in termini di turismo adesso non resta che prenderci cura del nostro Matese sperando nella collaborazione di tutti”, questo l’appello del presidente del Parco regionale del Matese Agostino Navarra.
Dopo il successo della precedente edizione che su tutto il territorio nazionale ha coinvolto 1300 città, 400mila volontari e ripulito 4000 aree, Legambiente chiama nuovamente a raccolta gli italiani dal 20 al 22 settembre per una tra le più grandi azioni collettive per la cura e la tutela del verde, che è tutela del bene comune e che quest’anno si annuncia con il titolo di “Puliamo il Mondo – per un clima di Pace”.
Nel Matese, protagonisti dell’iniziativa saranno 3 luoghi simbolo dal punto di vista ambientale, molto frequentati dai turisti del weekend e molto importanti dal punto di vista della tutela della biodiversità: il Lago del Matese, il lago di Gallo, ed il Lago di Letino, nel cuore dell’area protetta. Anche la città di Piedimonte Matese si apre all’iniziativa con una “missione” nel Parco archeologico del Monte Cila (presso Teatri di Pietra), con l’adesione e la partecipazione delle Proloco dei 4 Comuni dell’alto Matese e di molte associazioni locali, ed alcuni Istituti scolastici superiori.
Dall’incontro organizzativo con Amministrazioni Comunali, Proloco ed Associazioni che si è svolto lo scorso 5 settembre presso la sede del Parco, è stata condivisa con i presenti l’intenzione di far diventare periodici questo tipo di appuntamenti di cura di queste aree delicate, anche con la collaborazione di altri Enti.
IL PROGRAMMA del 22 settembre
Ore 9.00, località Miralago con i volontari delle Proloco Le Mura di San Gregorio Matese, Proloco Rocca Alta di Castello del Matese, Legambiente Matese, Matese Discovery, Matese Adventures, Forum giovani di San Gregorio Matese, I Briganti del Matese, Parapendio Le streghe, Gruppo speleologico del Matese, Matese Anglers Asd, Associazione culturale Cluvia, e Matese Carp Extreme a ripulire le sponde del Lago del Matese.
Ore 9.00 sul Lago di Gallo con i volontari della Proloco di Gallo Matese, dell’Associazione Res, Matese Anglers Asd e Matese Carp Extreme per ripulire le sponde del Lago di Gallo Matese.
Ore 9.30 in via del Campo-Ponte del Cannello a Letino con i volontari della Proloco Letizia di Letino, dell’Associazione giovanile Jobba e di Matese Anglers Asd.
Nei tre luoghi saranno presenti due pattuglie di Guardie ambientali convenzionate con il Parco Regionale del Matese per il servizio di vigilanza ambientale.
Le tre fontane, luogo di sosta, comunemente invaso da rifiuti come quelli mostrati in foto.