Cinzia Brandi* – «Prendi il largo e calate le reti per la pesca». Simone rispose: «Maestro, abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso nulla; ma sulla tua parola getterò le reti».
Quante assonanze con la vita dei credenti, e dei laici di Azione Cattolica con questo brano dell’evangelista Luca che descrive attimo per attimo la svolta di quegli anonimi pescatori che Gesù chiama con sé per essere testimoni della missione che il Padre gli ha affidato e poi proseguire nel mare della vita l’impegno di “pescatori di uomini”.
“Prendi il largo” è infatti il tema che l’Azione Cattolica Italiana ha scelto per l’anno associativo che sta per iniziare e apre le assemblee diocesane come quella dell’AC di Alife-Caiazzo in programma domenica 6 ottobre alle 15.00 nel salone “Gaudium et Spes” della parrocchia “Santa Croce” di Raviscanina.
L’incontro con Gesù, quasi uno sconosciuto: Gesù che va verso i pescatori; i pescatori certo ancora non conoscevano la Storia di quell’uomo che avrebbe rivoluzionato il pensiero e la vita di tante donne e uomini, potenti ed indifesi, ricchi e poveri.
L’invito ad agire: quegli uomini un po’ sfiduciati forse avevano bisogno che Qualcuno invitandoli ad agire, desse loro la necessaria spinta a credere in se stessi e a rimettersi in discussione.
L’affidamento degli uomini: anche se insicuri quegli uomini si fidano di Gesù sulla PAROLA, non hanno chiesto spiegazione, non hanno avuto elucubrazioni mentali, non discussioni tra loro.
I frutti dell’affidarsi: quante volte Gesù dopo quell’episodio, dimostrerà loro che niente dipende da noi, ma che tutto può l’Amore del Padre.
L’incredulità degli uomini: nella semplicità delle loro storie, delle nostre storie, delle loro vite e delle nostre vite, il sentirsi ed il sentirci amati (guardare i risultati) ci lascia stupiti! Allora davvero non sono solo!
La chiamata: “non temere. Sarai pescatore di uomini”: la chiamata include in sè un mandato. Un invito ad agire, ad operare, ad andare nel mondo a raccontare non le difficoltà della pesca (le difficoltà della Vita), ma la bellezza dell’essere amati.
Per l’Azione Cattolica questa frase “Prendi il Largo” è un invito che si ripete ogni anno. Con la nostra barca prendiamo il largo, verso mete spesso sconosciute, con i compagni di viaggio che il Signore ci affida; con hci è incredulo e ha bisogno di scoprire attraverso il viaggio, quanto sia bello e grande l’Amore del Padre verso ciascuno di noi; con i compagni di sempre, che qualche volte, come tutti noi, hanno bisogno di nuovi stimoli per prendere il largo.
L’incontro di Raviscanina
Preghiera, riflessione, ascolto e dialogo: queste le parole chiave che accompagneranno il pomeriggio che tutti i responsabili parrocchiali vivranno insieme al Consiglio diocesano. Dopo la preghiera iniziale a cura degli Assistenti don Pasquale Rubino (Assistente adulti ed unitario), Don Fabrizio Delgado (Assistente ACR) e i saluti del Presidente diocesano, i responsabili dei settori (Adulti e Giovani) e dell’ACR presenteranno i percorsi ed i cammini annuali che accompagneranno le nostre realtà associative per questo anno. Uno spazio importante sarà riservato ai risultati dei lavori svolti in estate durante la Scuola associativa di luglio che si è tenuta presso il convento di Santa Maria Occorrevole con la partecipazione del delegato regionale di AC Gianfranco Aprea e del consigliere nazionale del settore giovani Marco D’Elia. L’Assemblea diventa così occasione per incontrarsi, rileggere il lavoro fatto, programmare e insieme dirsi nuovamente Sì, prendiamo il largo (scarica la locandina).
*Presidente diocesano di Azione Cattolica