Si parte per Creta: destinazione il campionato mondiale di jujitsu (21 ottobre-4 novembre), arte marziale giapponese per la prima volta in un torneo sportivo internazionale che vedrà sul tappeto di gara atleti in rappresentanza delle loro Nazionali. Nella squadra italiana, per i risultati ottenuti in fase di qualificazione, entrano anche Michele Esposito e Sara Peligno, rispettivamente maestro ed allieva dalla palestra Bushinkai di Alife. Esposito sarà in gara nelle specialità di Fighting e NeWaza il 23 e il 24 ottobre; Peligno combatterà nel Fighting il 3 novembre.
Il Jujitsu, antica disciplina che i samurai praticavano prima delle loro battaglie, grazie a questa nuova esperienza internazionale tenta anche la strada verso le olimpiadi, ma è storia tutta da scrivere, di precisi accordi federali ed organizzativi; nel frattempo però porta all’attenzione della comunità sportiva e non solo, un’antica pratica di autodifesa e la filosofia del rispetto, dell’accompagnamento tra maestro ed allievo, e tra allievi considerando un onore la possibilità di aiutare chi è solo all’inizio in questa scuola, perchè come ogni arte marziale di autodifesa, anche questa del Jujitsu è una scuola di vita.
Gli allenamenti della Bushinkai sono ospitati nella palestra dell’Istituto Comprensivo di Alife: qui tra grandi e piccoli ci si educa vicendevolmente, ci si affianca in un vero e proprio percorso di crescita in gruppo. Ne abbiamo parlato con i due protagonisti del mondiale, il Maestro Michele e l’allieva Sara: cosa insegna questa disciplina, perché praticarla, l’importanza di fare sport e il ruolo dei genitori nel guidare i figli in tali scelte; ma soprattutto cosa si prova ad indossare la divisa della Nazionale Italiana… “un onore e una responsabilità, soprattutto nel sapere che siamo i primi a farlo per il jujitsu”.