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Santa Maria Occorrevole, sabato 26 ottobre arriva la Reliquia maggiore di San Francesco. Il programma completo

“Dalle ferite la vita nuova” il tema che in questo 2024 celebra gli ottocento anni delle sacre stimmate di San Francesco. Fitto il programma delle celebrazioni curato dalla comunità francescana di Santa Maria Occorrevole

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Arriva la reliquia maggiore di San Francesco d’Assisi al convento francescano di Santa Maria Occorrevole, su Monte Muto: dal 26 ottobre al 3 novembre attesi pellegrini per la preghiera davanti ad un lembo di stoffa che raccolse il sangue delle sue stimmate. L’evento si inserisce nella peregrinatio che la reliquia sta compiendo nell’anno che celebra gli 8 secoli da quello e tanti simili segni della sua unione con Cristo.

Il primo appuntamento sarà sotto lo storico campanile “di San Pasquale”, monumento simbolo dell’oasi francescana che domina la valle sottostante: qui sabato 26 alle 17.00 la reliquia sarà accolta dalla comunità francescana guidata dal guardiano Padre Gerardo Ciufo. In processione si raggiungerà il Santuario del convento per la prima solenne celebrazione (ore 18.00) di questo intenso periodo di spreghiera e spiritualità. Presiederà l’eucarestia Fra Giuseppe Sorrentino, Vicario provinciale Provincia Napoletana del SS. Sacramento (scarica la locandina con il programma).

“Dalle ferite la vita nuova” il tema di questo importante anniversario che sta toccando così da vicino numerosi luoghi francescani. “Le ferite di Francesco, profondamente unito a Cristo, dicono la vita nuova di cui entrambi sono stati protagonisti”, così il guardiano Padre Gerardo. “Se guardiamo a noi, queste ferite dicono tutte le violenze, le guerre, le discordie, il male e il doloro che sono nella società: Attraverso la figura di San Francesco, e attraverso questo momento che vivremo insieme, preghiamo per suscitare nelle nostre vite, nelle relazioni quotidiane, nel mondo, la pace e la concordia, la fratellanza. Anche per comunità locale che ha tanto a cuore la vita di questo luogo, il pellegrinaggio diventa occasione di crescita ulteriore nel cammino di fede”.

Fitto il programma delle celebrazioni: domenica 27 ottobre la reliquia sarà esposta durante la messa delle 8.00 presso il Monastero di San Benedetto e Madonna di Guadalupe in Piedimonte Matese, lì dove i francescani quotidianamente celebrano per le consacrate. Alle 11.30 di nuovo presso il Santuario francescano di Monte Muto per la Celebrazione eucaristica presieduta dal Ministro provinciale fra Carlo Maria d’Amodio. Alle 18.00 una nuova Messa. Lunedì, martedì, mercoledì e giovedì (28-31 ottobre) il Santuario oltre ad accogliere i fedeli che lo desiderano, aprirà le porte ai pellegrinaggi organizzati dagli Istituti scolastici superiori della Città (in visita anche alla Biblioteca, al Museo a e alla Solitudine) e dalle parrocchie della Diocesi di Alife-Caiazzo. Il 1 novembre, solennità di Tutti i Santi, la reliquia visiterà l’Ospedale Civile Ave Gratia Plena di Piedimonte, e nella cappella ospedaliera alle 9.00 sarà celebrata una Messa. Sabato 2 novembre sarà la volta dei più piccoli: raggiungeranno i luoghi francescani i Ministranti e i bambini del catechismo delle parrocchie cittadine.

Domenica 3 novembre, ultimo giorno del pellegrinaggio, il sarà il Vescovo Mons. Giacomo Cirulli a presiedere la messa delle 11.30; mentre alle 18.00 presiederà il Ministro Provinciale della Provincia Madonna delle Grazie dei Frati Minori del Sannio e dell’Irpinia Fra Antonio Tremigliozzi; a lui la reliquia verrà affidata dopo la messa perché continui il suo pellegrinaggio in terra sannita.

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