Giovanna Corsale – “La preghiera del povero sale fino a Dio” (Sir 21,5): è questo il passo del Libro del Siracide ad ispirare il tema dell’VIII Giornata Mondiale dei Poveri promossa da Papa Francesco e che sarà celebrata domenica 17 novembre in tutte le parrocchie. Tanti, troppi sono i volti in cui la povertà si esprime; storie, vite attraversate dalla sofferenza che molto spesso rasentano il nostro mondo e di cui non sempre ci accorgiamo. Ecco dunque che il senso della Giornata dedicata ai poveri e alle povertà si radica nella preghiera, come Papa Francesco suggerisce nel Messaggio diffuso il 13 giugno scorso: “I poveri hanno un posto privilegiato nel cuore di Dio, a tal punto che, davanti alla loro sofferenza, Dio è ‘impaziente’ fino a quando non ha reso loro giustizia: La preghiera del povero attraversa le nubi né si quieta finché non sia arrivata; non desiste finché l’Altissimo non sia intervenuto e abbia reso soddisfazione ai giusti e ristabilito l’equità. Il Signore certo non tarderà né si mostrerà paziente verso di loro” (Sir 35,21-22).
Le iniziative della Caritas diocesana di Alife-Caiazzo
In occasione della Giornata Mondiale dei Poveri, la Caritas di Alife-Caiazzo organizza due iniziative: una riservata alle parrocchie della Diocesi e l’altra ai centri maggiori del territorio diocesano quali Alife e Piedimonte Matese. Dall’11 al 16 novembre sarà possibile portare in dono beni alimentari (preferibilmente in scatola, cartone e a lunga conservazione) che i volontari della Caritas diocesana, una volta raccolti, provvederanno a distribuire alle famiglie bisognose. Nei giorni 15 e 16, inoltre, presso alcuni supermercati di Alife e Piedimonte alcuni volontari della Caritas raccoglieranno altrettanti beni che i clienti vorranno donare e destinati per i medesimi bisogni. Domenica 17, infine, i parroci conferiranno il mandato ai volontari dei gruppi Caritas parrocchiali per l’inizio della loro attività di sostegno alle persone in difficoltà. (Scarica la locandina)
Sarà invece il vescovo, mons. Giacomo Cirulli, a conferire il mandato a coloro che fanno parte delle équipe Caritas delle diocesi di Teano-Calvi, Alife-Caiazzo e Sessa Aurunca nel corso della celebrazione eucaristica vespertina di domenica 17 che egli presiederà nella Cattedrale di Sessa.