Una festa per celebrare la dignità di ogni uomo; una tavola imbandita per i poveri; una sala curata in ogni dettaglio come nelle migliori cerimonie. Siamo all’Istituto Alberghiero di Piedimonte Matese per il pranzo di Natale organizzato dalla Caritas della parrocchia cittadina di Ave Gratia Plena. Su iniziativa di quest’ultima infatti, l’Istituto si è reso disponibile ad offrire spazi e lavoro per un momento unico e delicato, tra quelle che più di altri ricordano che il Natale – la vera festa di Dio sulla terra – si compì tra i poveri, tra gli ultimi…
Cibi, cucine, chef, camerieri, personale addetto all’accoglienza: grazie alla disponibilità della Dirigente Annamaria Pascale, ai suoi collaboratori e agli alunni si è mobilitato ogni comparto della storica istituzione scolastica matesina per garantire un pasto “speciale” alle famiglie indigenti seguite dalla Caritas di Agp attraverso azioni mirate di accompagnamento quotidiano in risposta ai bisogni materiali e morali di ciascuno, anche in collaborazione con la Caritas diocesana.
“Prima di immergerci nei giorni che coinvolgeranno pienamente la nostra quotidianità, nel grande mistero del Natale – spiega il parroco di AGP don Armando Visone – la Parrocchia attraverso i volontari della Caritas ha voluto far sperimentare ad un gruppo di persone, che non si è mai soli se ci si fida e ci si affida a Colui che riesce sempre ad unire le diversità, a seminare la pace nella guerra , ad aprire spiragli di amore in mezzo a tanto odio”. “Sono questi momenti – continua don Armando – che ci fanno assaporare la fraternità e la solidarietà come elementi essenziali per costruire “la nuova Civiltà dell’Amore”, come amava definirla San Paolo VI”.