Un nuovo sacerdote nella Diocesi di Teano-Calvi; si tratta di don Gaetano Forgione, originario di Mignano Montelungo, ordinato presbitero dal vescovo Mons. Giacomo Cirulli nei primi vespri dell’Epifania, lo scorso 5 gennaio, nella Cattedrale di Teano. La prima ordinazione del 2025, a cui – come il vescovo più volte ha annunciato durante le celebrazioni natalizie – ne seguiranno altre tre (due per la Diocesi di Teano e una per quella di Sessa Aurunca guidate dall’unico Pastore insieme a quella di Alife-Caiazzo); e ben sei ordinazioni diaconali.
Avere cura della salvezza delle anime di tutto il popolo di Dio, senza fare distinzioni; avere cura dell’umanità in cerca di verità che ora questa missione di missionario della parola di Dio gli affida: questo il mandato che il Vescovo gli ha conferito, paternamente, in occasione dell’ordinazione, durante l’omelia. “Pastore secondo il cuore di Cristo, non sei chiamato a possedere il Vangelo, ma a lasciarti possedere dalla Parola”, parole che hanno richiamato l’esperienza dei Magi, partiti lasciando ogni certezza per trovare invece la sola verità: Cristo. E sul modello dei sapienti d’Oriente l’invito al giovane don Gaetano ad essere missionario della misericordia di Dio portandola lì dove il mondo ha più bisogno.
Dopo l’omelia, il rito dell’Ordinazione in cui l’ordinando don Gaetano è stato consacrato presbitero: un momento che alterna preghiere e segni, espressione di ciò che Dio opera in lui per mezzo della Chiesa rappresentata, in questa particolare celebrazione, dal Vescovo. Il primo momento è stato quello degli impegni dell’eletto in cui il giovane ha più volte risposto il suo “sì, lo voglio” esprimendo appunto la volontà a celebrare e collaborare con il Vescovo, a pregare, a promettere obbedienza al suo Pastore… un consenso che dice la nuova vita che assume il novello sacerdote. Dopo questi primi riti don Gaetano si è prostrato per la preghiera delle litanie dei Santi, coralmente cantate da tutta l’assemblea; poi l’imposizione delle mani da parte del Vescovo e dei sacerdoti presenti e la preghiera di consacrazione. Dopo, i riti esplicativi: don Gaetano è stato rivestito degli abiti sacerdotali e ricevuto l’unzione del Crisma sulle mani da Mons. Cirulli; il Pastore gli ha consegnato il calice e la patena con cui ogni giorno don Gaetano celebrerà offrendo il pane e il vino che diventeranno il corpo e il sangue di Cristo. L’ultimo atto di questa sequenza di riti: l’abbraccio con il suo Vescovo e con i confratelli sacerdoti.
Al termine della celebrazione i ringraziamenti da parte di Mons. Giacomo Cirulli ai presenti, alla famiglia, alla comunità parrocchiale di origine (la parroccchia Santa Maria Grande), all’Amministrazione comunale di Mignano Montaleungo, ai formatori dell’Almo Collegio Capranica (Roma) dove don Gaetano è cresciuto e ha portato avanti gli studi teologici; ai sacerdoti presenti e ai seminaristi che hanno garantito il servizio liturgico, alla corale diocesana, a quanti hanno collaborato per l’organizzazione delle Celebrazione.
Foto UCS Diocesi di Teano-Calvi